Ancora una volta il rifugio vuole diventare un’occasione di incontro con chi ha risorse, tempo e capacità da poterci dedicare, indipendentemente dal fatto che abbia un vissuto o una vocazione legati all’ambiente animalista.
Tutte le persone che abbiano interesse o desiderio di offrire il proprio tempo e il proprio lavoro, in base alle rispettive capacità, possono trovare un luogo in cui sarà facile rendersi utile. Il rifugio può diventare la sede dove svolgere servizi socialmente utili per persone affiancate dai servizi sociali o che stanno seguendo un iter giudiziario in una filosofia di supporto reciproco.
Il rifugio e le attività ad esso connesse richiedono figure variegate, dalle professionalità e abilità talmente diversificate che chiunque potrà dare un contributo per sostenere nel tempo il nostro progetto.
Animare vuole favorire l’integrazione sociale, ampliando il target di riferimento del classico canile rifugio e diventando una realtà conosciuta sul territorio dalla maggior parte della collettività.